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Viaggio fai da te in Islanda: cosa sapere

Aggiornamento: 29 giu

Se sei appassionato dell’alone mistico che si aggira intorno ai paesi nordici allora sei nel posto giusto. Qui troverai dei piccoli consigli per organizzare un viaggio alla scoperta della terra del ghiaccio e del fuoco.

L’Islanda è una terra meravigliosamente affascinante. I suoi paesaggi e i suoi colori fanno immaginare l'Islanda come una corpulenta signora vestita di muschio e rocce, capace di stregarti con le bellezze paesaggistiche, spaventarti con la potenza della natura e narrarti le leggende delle creature magiche che la abitano. Questa isola mi ha letteralmente stregata. L'articolo si basa sulla mia esperienza di viaggio nel giugno del 2021.


Cosa sapere prima di partire in Islanda?


1. L'Islanda ha un clima imprevedibile, ci si deve preparare a diverse condizioni meteorologiche in un solo giorno, le giornate sono grigie e piovose. Il vento puó essere forte, numerosi cartelli in giro per il paese pregano di fare attenzione a non aprire troppo gli sportelli dell'auto per evitare che volino via. Si deve portare in valigia un abbigliamento "a cipolla", oltre che indumenti impermeabili e resistenti al vento. Anche in estate è consigliabile comunque portare vestiti caldi oltre che un cappello per coprire le orecchie. (sono andata in giugno e ho trovato utilissimo avere un cappelllo).




2. In islanda non esiste la linea ferroviaria, infatti l'auto è il mezzo più adatto per arrivare da un punto all’altro in completa autonomia. Le strade principali sono in perfette condizioni e la guida è fattibile anche per chi non è abituato a viaggiare on the road. Un metodo alternativo, se non si vuole affittare una macchina, è spostarsi in autobus o attraverso alcuni voli interni che collegano le varie località, non mi sento però di consigliare questa scelta in quanto gli orari dei mezzi pubblici variano molto in base alla stagione, scegliendo i bus ci si priva della possibilità di esplorare un luogo in autonomia rimanendo vincolati, molto spesso, ai punti più turistici.

3. Per osservare l'aurora boreale è bene scegliere il periodo invernale che va da fine settembre a inizio marzo. Il fenomeno è assolutamente casuale e dipende da precisi fattori ambientali, il consiglio quindi è di dedicare più di una serata alla ricerca dell'aurora boreale, così da avere maggiori possibilità di avvistarla. Nei mesi invernali si assiste al fenomeno delle notti polari, le giornate sono molto brevi con poche ore di luce e molte di buio, inoltre la neve e le condizioni metereologiche ostili possono rendere difficile l'accesso ad alcune aree dell'isola.

4. Se si sceglie di andare in Islanda in estate invece, le giornate sono molto lunghe, infatti si verifica il fenomeno che viene chiamato "sole di mezzanotte" si può approfittare di fare numerose attività all'aria aperta, oltre che muoversi tranquillamente in giro per l'isola. Il periodo estivo però è quello più gettonato, quindi inevitabilmente i costi degli alloggi saranno più alti e la presenza dei turisti più massiccia.



Sconsiglierei questo viaggio a chi:

  • non sopporta il vento;

  • non sopporta la pioggerellina e il tempo grigio;

  • ha scarso spirito di adattamento;

  • preferisce un viaggio all'insegna della movida notturna e dello shopping.




Pianificazione dell'itinerario

La prima cosa da fare è studiare la cartina geografica, aprire Google maps, segnare i luoghi che si desiderano visitare, valutare le distanze, il tempo che si ha a disposizione e la disponibilità economica.


Possiamo dividere l'Islanda in 6 aree (vedi immagine) per costruire l'itinerario più adatto alla nostre esigenze:


  1. Area di Reykjavik: capitale del paese e centro economico, politico e culturale, è l'area dove atterrano i voli dall'Europa per cui, spesso, è la tappa dal quale inizia il viaggio. L'areoporto principale si chiama Keflavik e dista circa 50 minuti in auto dal centro di Reykjavik.

  2. Sud: è un'area che si estende da Selfoos passa per Geysir e termina nella suggestiva Vik ì Myrdal, è la parte dell'isola più turstica e vanta della presenza di numerose meraviglie paesaggistiche.

  3. Est: si estende dall'area di Vatnajokull, il più vasto ghiacciaio d'islanda, fino ai fiordi orientali. Si percorre in auto da Jokulsarlon, passando per Hofn fino ad arrivare a Egilsstadir.

  4. Nord: è la zona che si estende tra i fiordi nordoccidentali e gli altopiani interni dell'isola. Con la città di Akureyri chiamata "la perla del nord", comprende il lago Myvatn, le cascate di Dettifoss, Gooafoss e il Parco nazionale Jokulsargljùfur.

  5. Ovest: la zona di villaggi di pescatori e naviganti, è la parte meno esplorata dell'isola ma non per questo meno spettacolare delle altre. Si estende da Latrabjarg fino a Isafjordur.

  6. Regione centrale degli altopiani, meta scelta come sfida dagli escursionisti, biker e fuoristrada, comprende la regione montuosa del Landmannalaugar, le sorgenti calde di Landmannalaugar e il ghiacciaio Langjokull.



LA RING ROAD

La Ring Road offre un'opportunità eccezionale per immergersi nella bellezza naturale dell'Islanda e scoprire molte delle sue attrazionil iconiche. E' la strada più famosa d'Islanda, lunga circa 1300 km. Percorre tutta l'isola. Solitamente le guide consigliano di percorrerla in circa 10 giorni per godersi a pieno tutte le meraviglie paesaggistiche. In estate è percorribile anche da viaggiatori poco esperti, mentre in inverno alcuni tratti potrebbero essere chiusi a causa delle condizioni ostili del meteo. Il punto di partenza e di arrivo è solitamente Reykjavk. La direzione di percorrenza, in senso orario o antiorario, è indifferente e dipende esclusivamente dalle preferenze dei viaggiatori.

Prima di intraprendere il viaggio, assicurati di avere un piano di viaggio solido, telefono carico, traccia delle previsioni meteorologiche. La sicurezza è sempre una priorità. Nella mappa ho inserito i centri urbani principali che abbiamo utilizzato come punto di riferimento durante la pianificazione del nostro viaggio on the road.

Ring road in islanda immagine della cartina da google maps
La ring road, da Google Maps

IL CIRCOLO D'ORO

Se invece si hanno pochi giorni a disposizione è bene prendere in considerazione l'idea di percorrere il Circolo d'oro. Un percorso, di circa 350 km, che parte da Reykjavik e si addentra nei territori verso l'area a sud dell'isola. Un breve itinerario che vi farà amare alla follia questa isola dai luoghi così particolari. E' un itinerario turistico e accessibile che può essere percorso in uno/due giorni, affittando un'auto da Reykjavik. Molte persone scelgono di visitare queste attrazioni in un solo giorno, partendo la mattina da Reykjavik facendo poi ritorno in serata. Le tappe più famose del Circolo d'Oro lo riducono a circa 126 km e sono: il Parco Nazionale di Thingvellir, l'area geotermica di Geysir e la cascata di Gulfoss.


Cartina geografica circolo d'oro islanda
Circolo d'oro, da Google Maps

CIRCOLO D'ORO


I TAPPA, Parco Nazionale di Tingvellir


Sito protetto dall'UNESCO, si trova a circa 30 km da Reykjavik, è aggiungibile anche in bus. E' un luogo caro agli islandesi, infatti è stato testimone di alcuni avvenimenti importanti nella storia del paese come la proclamazione dello Stato Libero nel 933 e la fondazione della Repubblica nel 1944. Il nome significa proprio "Pianura del Parlamento". In questo luogo si riuniva il consiglio islandese per emanare leggi, emettere sentenze e discutere dei problemi del paese. Viene considerato uno degli esempi di Parlamento più antichi della storia.


Il panorama del Parco nazionale Tingvellir

In questo luogo di straordinaria valenza storica è possibile seguire dei sentieri, che portano a luoghi dal fascino misterioso. Proprio nel parco si erge una delle prime chiese costruite in Islanda, chiamata Thingvallakirkja che si trova accanto a un piccolo cimitero in cui sono conservati i resti di alcuni poeti islandesi sostenitori dell'Indipendenza del paese. Proprio accanto serge poi la piccola fattoria Thingvallabaer, dall'architettura particolare, attualmente residenza estiva del Primo Ministro.


Il fascino mistico della chiesetta Thingvallakirkja

Nel Parco Nazionale di Thingvellir ci sono numerose bellezze paesaggistiche come la cascata spettacolare di Oxararfoss, il lago Thingvallavatn, il più esteso d'Islanda, e la fascinosa gola di Almannagjà dove si possono toccare l'America e l'Europa contemporaneamente.


Questo luogo particolare si trova infatti sopra la dorsale medio atlantica, dove la placca americana e l'euroasiatica si incontrano. Un'esperienza assolutamente da segnalare è l'immersione nell'acqua gelida della fessura di Silfra, e fare snorkeling proprio fra le due placche continentali. Informazioni a questo sito.




CIRCOLO D'ORO


II TAPPA, Gulfoss


È forse una delle cascate più famose e fotografate d'islanda. Il nome significa "Cascata d'oro", è un vero e proprio spettacolo della natura e della sua potenza. Si forma dal fiume glaciale Hvita. L'acqua si precipita giù in una serie di gradini, creando uno spettacolo impressionante. Durante l'estate, i raggi del sole creano spesso un arcobaleno, aggiungendo un tocco magico alla vista. Si può parcheggiare l'auto ai piedi della cascata oppure nell'area al di sopra della cascata dove é presente anche un bar.




CIRCOLO D'ORO


III TAPPA, Area geotermica di Geysir


Luogo in cui ammirare il raro evento naturale dei gayser grazie ai due gayser principali oltre che tante piccole sorgenti di acqua bollente. Il Grande Geysir, é il più antico geyser di cui si ha traccia in letteratura e il suo nome deriva dal norreno geysa, che significa sgorgare. Il Geysir erutta raramente, gli intervalli tra un'eruzione e l'altra sono imprevedibili mentre il vicino geyser di nome Strokkur esplode ogni 10 minuti circa, con getti d'acqua che vanno dai 20 ai 40 metri d'altezza. Un fenomeno così affascinante raccontato dalla letteratura islandese che è visceralmente legata alle bellezze geotermiche nel luogo in cui è nata.



E' importante fare attenzione a non toccare l'acqua in quanto è particolarmente bollente. Questo luogo è generalmente turistico, da Reykjavik partono numerose escursioni giornaliere, mentre con l'autonomia e la comodità dell'auto è meglio preferire il tardo pomeriggio per le visite.



ORGANIZZARE IL VIAGGIO


Car sharing e sicurezza stradale

Abbiamo affittato un'auto all'areoporto di Reykjavik (che si chiama Keflavik), tramite il sito Discover cars, la nostra esperienza è stata assolutamente positiva. Il personale del car sharing ci ha accompagnato, in navetta privata, dall'areoporto al luogo dove abbiamo ritirato l'auto che si trovava a pochi km di distanza.

Il costo totale dell'affitto dell'auto per 10 giorni è stato di circa 400 euro (carburante escluso). I prezzi del carburante, in tempo reale, si possono consultare qui.


Abbiamo viaggiato all'inizio del mese di giugno, spostandoci ogni giorno in media 200/250 km al giorno, senza incontrare nessuna condizione meteo ostile, le strade erano tutte facilmente percorribili. Se rimanete sulle strade principali, e quindi asfaltate, un'auto normale va più che bene, se invece volete avventurarvi nello sterrato vi servirà un'auto 4x4. Il consiglio è di salvarsi il sito https://www.road.is/ che monitora la situazione delle strade in islanda e che può tornare sempre utile.

Lungo il percorso è importante inoltre valutare bene le distanze e, se necessario, fermarsi per fare carburante alle stazioni di servizio lungo il percorso. Tutte le strade principali sono perfettamente segnalate. L'eventualità rara di smarrirsi è legata solo a condizioni atmosferiche di visibilità.




Alloggi

Lungo la strada, si trovano diverse opzioni di alloggio, tra cui hotel, ostelli della gioventù e campeggi. Se si viaggia in camper, ci sono molte aree designate per il campeggio. Prossimamente scriverò un articolo sugli alloggi che abbiamo scelto perchè sono stati davvero una piacevole sorpresa.



Disponibilità economica e consigli per risparmiare

L’Islanda è un paese dove il costo della vita è molto elevato. Anche con una disponibilità economica limitata, soprattutto mettendo da parte qualche risparmio, è una meta fattibile, a patto che si seguano alcune accortezze in fase organizzativa. Le principali strategie che abbiamo adottato per risparmiare sono state:

  1. prenotare il volo e gli alloggi con largo anticipo;

  2. scegliere di dormire negli ostelli e nelle guesthouse, non solo perchè sono più economici ma soprattutto perchè sono delle esperienze uniche;

  3. mangiare nelle cucine comuni degli ostelli che mettono a disposizione pentole, posate, e tutto ciò di cui avrete bisogno (ad eccezione del cibo);

  4. fare la spesa al supermercato.


I supermercati più economici in Islanda sono Bònus e Krònan. Segnalo anche Netto supermercato aperto H24.




Spero che questo articolo ti sia stato utile per iniziare a progettare il tuo itinerario in islanda. Buon viaggio e goditi l'avventura. Se hai qualche domanda o segnalazione da fare non esitare a scrivermi!





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Un luogo virtuale lontano dalla frenesia dei social, dove condivido cozy vibes e pensieri sparsi. Non so se è più lunga la lista dei posti che vorrei visitare o dei libri che vorrei leggere, l'unica certezza è che ho sempre una tazza di tè in mano. Il Ripostiglio del sottoscala, nome di ispirazione volutamente potteriano, nasce dal bisogno di fermarsi e assaporare la semplicità di un momento e di evadere dalla frenesia degli impegni quotidiani.

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