top of page

Sognando Parigi con Le Piccole libertà di Lorenza Gentile

Aggiornamento: 23 mar

Ogni tanto sento il bisogno di sognare Parigi, città magica, patria di scrittori, poeti e artisti dall’animo inqueto in cerca d’ispirazione. Quando mi assale improvvisamente questa sensazione, le cose che faccio sono essenzialmente due, la prima è andare in una caffetteria della mia città, Bologna, per ordinare un burroso pain au chocolat, accompagnato da una tisana o da uno spumoso cappuccino, e la seconda é immergermi nella lettura di qualche libro sulle atmosfere Parigine.


In questo articolo del blog voglio parlare di un racconto che ha fatto breccia nel mio cuore nostalgico di atmosfere parigine. Si intitola “Le Piccole libertà” ed è scritto da Lorenza Gentile, una scrittrice, ormai non più tanto emergente, che si é da subito contraddistinta per la sua scrittura delicata.


"Le piccole libertà "è, a tutti gli effetti, una coccola per l’anima, pagina dopo pagina si viene travolti dal fascino senza tempo di una delle librerie più iconiche di Parigi, La Shakespeare e company e ci si appassiona alle vicende dei personaggi principali. Li ccompagnerete nelle passeggiate lungo la Senna, lungo i boulevard ementre entrano nei negozietti della città, assaporando un'atmosfera unica.


Oliva, la protagonista del romanzo, arriva alla libreria, e questo viaggio la cambierà per sempre. È intrappolata in una vita che apparentemente sembra aver scelto ma che in realtà si rivela il frutto delle aspettative degli altri.



I tetti di Prigi, foto di Nil Castellvì

É il necessario bisogno di libertà che si respira scorrendo le pagine, il non voler fare della propria vita quello che gli altri pensano sia meglio per te che guida il corso degli eventi. La libreria Shakespeare and company è un luogo fuori dal tempo dove trovano riparo anime gentili che percorrono il sentiero della ricerca di un senso da dare alla propria esistenza. Si chiamano Tumbleweeds, letteralmente “balle di fieno”, questi avventurieri, artisti e aspiranti scrittori, trovano rifugio alla libreria dormendo a terra tra le pile di libri a patto di rispettare alcune regole non scritte come, leggere tutti i giorni, aiutare nel negozio per qualche ora e scrivere una pagina della propria biografia.


È un racconto che ho divorato, uno di quelli che leggi in una settimana solo perché la vita normale ti impone delle incombenze come, ad esempio, recarti al lavoro. Questo libro mi ha riportato alla mente i ricordi di quando ho visitato Parigi nel 2019, e appena terminata la lettura sono andata a rivedere le foto che avevo scattato. Parigi era il regalo che ho fatto a mia sorella come viaggio di laurea e questo libro me lo ha ricordato. La prima volta in cui ho visitato la Shakespeare and company era il Marzo del 2019 e a Parigi la primavera stava delicatamente arrivando, non conoscevo all'epoca la storia dei Tumbleweeds e scattando foto in giro per la libreria potrei però aver immortalato un Tumbleweeds senza saperlo.


Questa storia, così delicata e profonda, ti cattura, riesce a farti guardare dentro e ti insegna che la letteratura e i libri, in un modo o nell’altro, ci salvano sempre.


Tetti di una Parigi romantica
I tetti e i comignoli di Parigi


Lo consiglio a:

· Chi almeno una volta nella vita si è sentito intrappolato nelle aspettative degli altri;

· Chi si trova in una fase della vita in cui vorrebbe trovare la forza di sognare ascoltando solo sé stesso;

· Chi sogna Parigi ad occhi aperti;

· Chi non resiste al fascino delle antiche librerie.


Ci sono piccole libertà che ci cambiano per sempre. Perché tante piccole libertà ne fanno una grande.

La vera storia della libreria e dell’autrice

La Shakespeare and Company è una celebre libreria situata nel quartiere latino di Parigi, in Francia, fondata nel 1951 da George Whitman, la libreria era un'icona per gli amanti della letteratura e dei libri in lingua inglese. Il luogo prende il nome da un'altra famosa libreria di Parigi, chiamata Shakespeare and Company, fondata da Sylvia Beach negli anni '20, frequentata da scrittori noti come Ernest Hemingway, James Joyce e F. Scott Fitzgerald. La libreria attuale, fondata da George Whitman, ha ereditato il nome in onore della sua predecessora amante della letteratura e vicina a James Joyce tanto da avergli fornito aiuto nella pubblicazione delll’Ulisse.


Lorenza Gentile, l'autrice del libro “Le piccole libertà” è stata una Tublmeweed nel 2011 e anche grazie a questa esperienza ha scelto di essere una scrittrice. All'interno della libreria sono conservate più di 30.000 biografie di coloro che sono passati da lì, portati dal vento come le balle di fieno, in cerca ognuno delle proprie piccole libertà. E dove cercarle se non a Parigi la città la cui anima ospita da sempre ogni forma d'arte.



La libreria ospita spesso eventi letterari e discussioni con autori famosi ed emergenti. Si trova sulle rive della Senna, vicino alla Cattedrale di Notre-Dame, la sua posizione e l'atmosfera Boh

emienne dell'epoca d'oro della letteratura inglese e americana del XX secolo la rendono un luogo unico che attrae visitatori da tutto il mondo. Un omaggio all'amore per i libri e la cultura letteraria.

Se sei a Parigi e ami la letteratura, questa libreria deve essere una tappa obbligata, se invece come me sogni Parigi, allora vai in libreria, compra Le piccole libertà e immergiti con la fantasia in questo luogo magico.


Buona lettura!



Comments


immagine del profilo del blog, una ragazza nella neve

Ciao, mi chiamo Maria, sempre con la testa tra le nuvole o tra le pagine di un libro, amante delle atmosfere invernali e della magia in giro per il mondo.

 

Benvenut* nel mio cozy place dove condivido pensieri sparsi, viaggi e tanto altro.

Ti offro una cioccolata calda, un cappuccino o un tè virtuale e ti auguro buona lettura!

  • Pinterest
  • Instagram
  • TikTok

Il Ripostiglio del sottoscala

cozy blog

Un luogo virtuale lontano dalla frenesia dei social, dove condivido cozy vibes e pensieri sparsi. Non so se è più lunga la lista dei posti che vorrei visitare o dei libri che vorrei leggere, l'unica certezza è che ho sempre una tazza di tè in mano. Il Ripostiglio del sottoscala, nome di ispirazione volutamente potteriano, nasce dal bisogno di fermarsi e assaporare la semplicità di un momento e di evadere dalla frenesia degli impegni quotidiani.

  • Pinterest
  • TikTok

Ciao, mi chiamo Maria, sempre con la testa tra le nuvole o tra le pagine di un libro, amante delle atmosfere invernali e della magia in giro per il mondo.

Benvenut* nel mio cozy place dove condivido pensieri sparsi, viaggi e tanto altro.

Ti offro una cioccolata calda, un cappuccino o un tè virtuale e ti auguro buona lettura!

immagine del profilo del blog, una ragazza nella neve
bottom of page