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Cosa fare in inverno vicino Bologna: monte Cimone e lago della Ninfa

Aggiornamento: 10 apr

La stagione invernale è ufficialmente iniziata e la mia anima chiede a gran voce di scappare lontano dalla città e godersi le winter vibes. A Bologna purtroppo, a causa dei cambiamenti climatici, non nevica più così spesso, ma si può ancora sperare di immergersi nella magia ovattata della neve, tutto ciò che serve é munirsi di un’auto e della voglia di guidare per 1 ora e 30 minuti.


☃️❄️

In questo articolo troverete un’idea carina che vi farà immergere nelle winter vibes di montagna, a pochi passi da Bologna.



Chi ha detto che per godersi la neve e la montagna si debba per forza essere sciatori?

Avete presente la sensazione che porta con se un'improvvisa voglia di cioccolata calda e di odore di camino, mentre fuori nevica? Quella sensazione di indossare sciarpa cappello e guanti e gustarsi una passeggiata nella foresta innevata?

L’Appennino tosco-emiliano, si trova a un’ora e trenta da Bologna, ed è proprio quello che serve per coccolare gli animi degli amanti dell’inverno.


Il monte Cimone


Il monte Cimone si trova nell’area modenese dell’appennino tosco emiliano. È alto 2165 metri e ospita la più importante stazione sciistica dell’Emilia-Romagna, con oltre 50 km di piste servite da impianti, al quale si può accedere con lo skipass. Sulle pendici del monte si trovano il pittoresco lago della Ninfa, boschi e sentieri innevati.


Il monte Cimone è perfetto per una gita in tutte le stagioni, per coloro che amano passeggiare nella natura (sul Cimone si possono osservare le marmotte) e per chi ama scoprire piccole cittadine di montagna come Sestola, Fanano e Montecreto. Seguendo la pagina Instagram del monte Cimone si rimane sempre aggiornati sugli eventi, le ciaspolate, le gite e le date delle serate da passare al rifugio con gli amici.



Il lago della Ninfa e il rifugio del Firenze Ninfa


Il lago della Ninfa è un luogo surreale che in inverno diventa un perfetto scenario da fiaba. Si narra che in questo lago viva una Ninfa che ami così tanto il luogo da far crescere per magia nei boschi tanti funghi, mirtilli e lamponi.


Qui sul lago si viene a passeggiare per ammirare la bellezza degli alberi innevati, oltre che a riscaldarsi al rifugio con cioccolata calda e torta tenerina, mentre si osservano grandi e piccini scendere con gli slittini e gli sci. Risalendo qualche minuto la foresta di faggi e di abeti che costeggia il lago, si arriva al grazioso rifugio del Firenze ninfa.

Una vera chicca, nascosta nella montagna, in cui abbiamo avuto il piacere di soggiornare per una notte, è stato come se la frenesia della vita di città fosse rimasta fuori dalla porta per lasciare spazio al tempo lento davanti al camino. Il rifugio dispone di un’accogliente area comune con morbide poltroncine dove rilassarsi, si possono utilizzare i vari giochi di società messi a disposizione dai proprietari oltre che ordinare tisane profumate e biscotti fatti in casa.


Il camino è sempre acceso e si respira un’atmosfera unica. Gli ospiti possono utilizzare la sauna esterna. Le camere sono accoglienti e in perfetto stile baita di montagna, la nostra disponeva anche di vasca idromassaggio. Per gli ospiti (ma anche per chi non soggiorna) è possibile prenotare il pranzo e anche la cena degustazione al ristorante del rifugio, ne vale assolutamente la pena viste le prelibatezze che offrono, il rapporto qualità prezzo è ottimo.


Si respira un’atmosfera cozy con il camino sempre acceso e l’odore di delizie dell’appennino mentre ci si gode il panorama innevato oltre i vetri delle finestre.

Il rifugio del Firenze Ninfa è un luogo magico e la neve, che rende tutto così ovattato e leggero, lascia che  l’anima si coccoli.



Sono rimasta colpita dall’attenzione ai dettagli e dall’abbondanza della colazione. Svegliarsi la mattina e iniziare la giornata con marmellate di tutti i gusti,  crepes e cappuccini preparati al momento, dovrebbe essere un’abitudine da adottare più spesso. I proprietari del rifugio del Firenze Ninfa sono gentili e accoglienti oltre che efficientissimi dato che corrono indaffarati dalla mattina alla sera per rendere l’atmosfera impeccabile. Un altro punto a favore del rifugio é che i cani sono ben accetti, pagando un piccolo supplemento, infatti abbiamo potuto portare anche la nostra cagnolina sulla neve.

Se volete rigenerarvi per due giorni, staccare dalla frenesia del quotidiano senza però allontanarvi troppo da Bologna, allora il monte Cimone e il rifugio del Firenze Ninfa potrebbero essere proprio un’ottima idea.


Sestola


A pochi chilometri dal rifugio del Firenze ninfa, si trova Sestola, graziosa cittadina dell’appennino, é una di quelle cittadine dove sembra che il tempo sia rimasto a cinquant’anni  fa. Ecco, Sestola mi ha suscitato a tratti quell’impressione, le antiche insegne dei negozi, la vita che scorre lenta, trovare il formaggio fresco, le uova della giornata e il pane appena sfornato.


Piccole sensazioni che sembrano spesso lontane se pensiamo alla nostra quotidianità di frenesia, take away e supermercati. A volte mi fermo a pensare come sarebbe la vita se non fosse tutto così a pronta disposizione, se non fossimo bombardati da mille stimoli, se non avessimo una soluzione ancor prima di averne bisogno. Se i posti carini li scoprissimo per caso, come si faceva "una volta" , e non tramite reel mostrati da un algoritmo che conosce i nostri desideri meglio di noi.

Mi sono scoperta una nostalgica dei tempi passati, non nella loro interezza ma solo in alcune piccole cose che percepisco ormai essere così lontane da sorprendermi se vedo un cartello con scritto “oggi ricotta fresca” o “uova appena raccolte”.



A Sestola vale davvero la pena passeggiare per quelle vie dove si respira quell’atmosfera genuina di quotidianità che scorre lenta. Si può salire fino alla rocca che si erge alta sopra la città o semplicemente provare qualche ristorantino del centro e godersi le specialità dell’appennino.

 

Munitevi di sciarpa, cappello e guanti e godetevi la coccola dell’inverno e le cozy vibes dell’Appennino tosco- emiliano.


Ps: mi raccomando gomme termiche o catene a bordo!

 

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Ciao, mi chiamo Maria, sempre con la testa tra le nuvole o tra le pagine di un libro, amante delle atmosfere invernali e della magia in giro per il mondo.

 

Benvenut* nel mio cozy place dove condivido pensieri sparsi, viaggi e tanto altro.

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Il Ripostiglio del sottoscala

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Un luogo virtuale lontano dalla frenesia dei social, dove condivido cozy vibes e pensieri sparsi. Non so se è più lunga la lista dei posti che vorrei visitare o dei libri che vorrei leggere, l'unica certezza è che ho sempre una tazza di tè in mano. Il Ripostiglio del sottoscala, nome di ispirazione volutamente potteriano, nasce dal bisogno di fermarsi e assaporare la semplicità di un momento e di evadere dalla frenesia degli impegni quotidiani.

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